Codice fiscale per giocare

Il codice fiscale ha mille usi. Lo richiede ovviamente l’agenzia delle entrate, per la quale è l’equivalente del nostro nome e cognome. Ma lo chiedono tutti gli enti, l’Inps ad esempio lo usa anche come numero di attribuzione alla gestione separata, e lo richiedono anche i siti di gioco d’azzardo online italiani. Ma perché ?
Lo stato Italiano permette ai propri cittadini di giocare solo ai propri giochi e lo fa in tre modi:
-richiedendo la verifica che si sia Italiani per giocare, e quindi passando attraverso il codice fiscale. Molti dati sarebbero comunque richiesti perchè servirebbero poi per essere pagati quando si vince, ma in altri paesi sono appunto chiesti solo al momento di una richiesta di ritiro delle vincite.
- bloccando tutti i siti stranieri non autorizzati (inibizione siti di gioco non autorizzati)
- dando in concessione il gioco a dei soggetti che effettuano le operazioni (inclusi i controlli di Italianità) per loro conto. Un concessionario non è quindi semplicemente autorizzato ad offrire gioco; lo fa in nome e per conto dello Stato e per questo sono spesso singolari le polemiche di organi dello Stato contro ….se stessi , peraltro su attività decise e delegate dallo Stato stesso.
Se sei un italiano residente all’estero, non importa se in Romania, in Francia, in Portogallo o in Inghilterra, o anche fuori Europa, puoi quindi senza problemi giocare online al superenalotto , al Lotto , al Simbolotto, alla Lotteria Italia, al 10eLotto o a qualsiasi lotteria così come al Bingo o alla Roulette, comodamente e ritirare i soldi senza neanche venire in Italia, con bonifico. I siti autorizzati da www.adm.gov.it sono quasi 100. Oppure fai una ricerca su google, ad esempio cliccando qui
L’unico requisito è possedere un codice fiscale , che ti è stato assegnato quando sei nato, o successivamente se sei nato prima del 1973.


Dove serve il codice fiscale?